Consulenza psicologica di gruppo
I percorsi di gruppo prevedono la formazione di un piccolo gruppo ( 6/ 8 persone) che si incontra una volta a settimana, o ogni quindici giorni, in presenza di uno o più professionisti.
Il gruppo rappresenta una modalità di intervento particolarmente indicata in alcune situazione specifiche. Mettere insieme persone che hanno lo stesso problema favorisce il confronto e la condivisione di esperienze e vissuti emotivi. Nel gruppo si verifica una socializzazione della propria problematica che ne facilita enormemente l’accettazione
Il gruppo è particolarmente adatto anche quando c’è una certa difficoltà a parlare di sé e delle proprie difficoltà, ciascuno può intervenire ma lo fa secondo le proprie modalità e secondo i propri tempi.
Gruppi auto aiuto
Strutture di piccolo gruppo, a base volontaria, finalizzate al mutuo aiuto e al raggiungimento di particolari scopi. Essi sono di solito costituiti da pari che si uniscono per assicurarsi reciproca assistenza nel soddisfare bisogni comuni, per superare un comune handicap o un problema di vita, oppure per impegnarsi a produrre desiderati cambiamenti personali o sociali.
Psicoterapia di gruppo
La terapia di gruppo è esperienza ed evoluzione personale e affettiva condivisa.
Il gruppo è uno spazio sociale che favorisce lo sviluppo delle relazioni fra gli individui che ne fanno parte e facilita la nascita di legami identificativi ed “individuativi” e la creazione di una cultura e di una affettività comuni. Il gruppo elabora nel tempo una affettività condivisa: questa elaborazione contribuisce a trasformare la mentalità del gruppo verso forme di pensiero, di affettività e modalità di relazione più evoluti. Tali risorse sviluppate dal gruppo e dalle sue facoltà di elaborazione condivisa tendono a stabilizzarsi e ad essere interiorizzate.
La terapia di gruppo acquisisce sempre più, anche rispetto alla psicoterapia individuale, la connotazione di attività formativa e di ricerca personale in ambito relazionale ed affettivo.
I confini tra la consulenza psicologica di gruppo e la terapia di gruppo sono molto sottili, è compito del professionista quello di mediare all’interno del gruppo, affinché non si passi ad una elaborazione più specifica, laddove questi non possieda ancora gli strumenti per farlo.
Esistono diversi tipi di gruppo, all’interno dei quali si possono rintracciare problematiche e necessità più comuni ai partecipanti:
Gruppo per adolescenti
Gruppo per sostegno alla genitorialità
Gruppo per coppie in attesa di un figlio
Gruppi per la relazione in coppia
Gruppi sui disturbi alimentari
Gruppo per la dipendenza da gioco d’azzardo
Gruppo per la dipendenza da Internet
Training autogeno
Gruppo per familiari di pazienti psichiatrici
Consulenza combinata
La consulenza combinata come sottolinea la parola stessa, è la combinazione tra sedute individuali e di gruppo, in questo modo i pazienti vengono visti individualmente dal professionista, ma partecipano anche a sedute di gruppo.
Questo tipo di combinazione è un disegno in divenire, nella quale l’esperienza di gruppo interagisce in modo significativo con le sedute individuali e in cui il feedback reciproco aiuta a costruire un’esperienza più integrata.
Consulenza psicologica di coppia
Questo tipo di percorso è rivolto a tutte quelle coppie che chiedono un aiuto per affrontare le difficoltà che insorgono nella loro vita in comune. Diversi sono i motivi per cui una coppia chiede il supporto di un esperto in un particolare momento di crisi. Le varie tappe di crescita di una coppia, la gestione della quotidianità, sempre più intensa e frenetica, segnata da una vita lavorativa, da numerose richieste sociali e familiari, inevitabilmente hanno una ricaduta sul benessere dei singoli partners e della coppia in generale. Tutti questi fattori possono portare alla nascita di una conflittualità esplicita o di un disaccordo implicito, ad un malessere ed una crisi che a volte portano alla decisione di separarsi. Il sintomo è nella maggior parte dei casi ciò che segnala alla coppia che qualcosa non va: sintomi legati alla sessualità, all’area affettiva o a quella sociale, oppure, sintomi legati a quadri diagnostici più complessi di uno dei due partners (depressione, disturbi d’ansia ecc…), che hanno inevitabilmente una ricaduta nella relazione con l’altro. Il consulente inizialmente farà un’attenta analisi della domanda, raccogliendo le informazioni necessarie per ricostruire la storia della coppia, definire gli obiettivi e individuare le risorse necessarie per il cambiamento. Gli obiettivi che ci si propone di raggiungere principalmente, sono:
• Aiutare i due partners a definire i propri bisogni e a definire il proprio desiderio nella relazione con l’altro.
• Aiutarli a superare le proprie rigidità, evidenti nel descrivere la situazione sempre allo stesso modo, in base alle proprie premesse rigide, o nell’attribuire sempre all’altro la colpa di quanto è successo.
• Ridefinire il problema, fornendo un significato differente alle azioni ed al sintomo, attuando così una piccola rivoluzione all’interno della coppia.